Emergenza abitativa: a Rieti tornano a crescere gli sfratti per morosità

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In Italia, il problema degli sfratti è sempre più urgente ed impellente. Molte famiglie si trovano nell’angosciosa situazione di perdere la propria casa a causa di difficoltà economiche, disoccupazione o varie forme di crisi. La mancanza di politiche efficaci per affrontare questa emergenza sociale sta generando una crescente precarietà abitativa e aumentando il divario tra fasce sociali, mettendo a rischio il diritto fondamentale alla casa e il benessere di intere comunità. È necessario agire con immediatezza e determinazione per trovare soluzioni che garantiscano una casa stabile e sicura per tutti i cittadini.

La fotografia scattata dal Viminale si basa sui dati del 2022 (in cui erano ancora parzialmente in vigore misure, nate nella pandemia, rivolte a fermare gli sfratti): i 30.385 sfratti eseguiti in Italia non solo hanno fatto segnare un aumento annuo enorme rispetto all’anno precedente (+218%), ma hanno riportato il Paese ai livelli pre pandemia del 2019.

Dati ancora più accentuati in provincia di Rieti dove nel 2022 sono stati eseguiti 41 sfratti su 103 provvedimenti emessi, 95% dei quali dovuti alla morosità degli affittuari (37 nel capoluogo, 61 nel resto della provincia). Un aumento del 241% rispetto all’anno precedente e del 21% rispetto al 2019 quando furono eseguiti 34 sfratti su 92 provvedimenti emessi.

Fonte: Ministero dell’Interno

Unica nota positiva, Rieti è all’ultimo posto nel Lazio per sfratti eseguiti. Guida Roma con 2.784 sfratti, seguita da Latina (358), Viterbo (118), Frosinone (112) e, appunto, Rieti (41).

Per affrontare il problema degli sfratti in Italia, così come a livello locale, è essenziale adottare una serie di soluzioni coordinate, tra cui:

• fornire assistenza economica alle famiglie in difficoltà;
• promuovere la costruzione di alloggi sociali a basso costo o agevolare la ristrutturazione di edifici dismessi per creare unità abitative accessibili alle famiglie a basso reddito;
• rivedere le normative sugli affitti per garantire una maggiore stabilità e sicurezza ai locatari, limitando gli aumenti arbitrari delle tariffe e agevolando la risoluzione delle controversie;
• favorire la mediazione tra locatari e proprietari per risolvere dispute e evitare sfratti;
• potenziare i servizi sociali per fornire supporto alle famiglie in difficoltà, inclusi servizi di assistenza all’occupazione, servizi per la salute mentale e accesso a risorse di emergenza.